Volterra e Pontedera sono sempre più vicine grazie alla telemedicina pediatrica che le mette in contatto attraverso un sistema, realizzato in collaborazione con ESTAR, installato al pronto soccorso dell’ospedale volterrano e nel reparto di pediatria del Lotti.
Questa piattaforma permette di creare un’infrastruttura tecnologica su cui è possibile attivare qualsiasi servizio di telemedicina e permette di garantire un supporto clinico a distanza ed una condivisione di opinioni diagnostiche specialistiche. Il collegamento consente una comunicazione efficace, perché i medici del pronto soccorso o il pediatra di turno possono richiedere una consulenza, sia attraverso l’invio di documenti come i referti diagnostici, le immagini radiologiche e gli elettrocardiogrammi sia attraverso una telecamera che inquadra il piccolo paziente nel suo scenario clinico.
Contemporaneamente o in una seconda fase, gli operatori degli ospedali di Pontedera e Volterra sono in grado di consultare centri a più alta intensità (ospedale Meyer di Firenze) come se si trovassero in loco. Da considerare che è già attivo un sistema di teleconsulto con la cardiologia pediatrica dell’OPA di Massa grazie anche alla preziosa collaborazione di due giovani cardiologhe dell’ospedale Lotti (Laura Papi e Giulia Aguzzi) specializzate in ecografia cardiaca pediatrica e fetale.
I punti di forza di questa innovazione sono l’estrema flessibilità, la semplicità d’uso, il pieno rispetto della privacy, la facilità di sviluppo e la completa tracciabilità, la firma digitale di richiesta e risposta.
Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il direttore dell’ospedale, Renato Colombai, il primario della pediatria di Pontedera e Volterra, Ugo Bottone, il primario del pronto soccorso, Laura Spisni, il responsabile dello staff della direzione, Alessandro Iala e Riccardo Orsini, responsabile dematerializzazione e conservazione legale. Dalla sede di Volterra hanno preso parte alla simulazione, Sabina Sanguineti, della direzione ospedaliera, Donato Tarantino, pediatra e Antonella Pasquinucci, medico di pronto soccorso.
Il nuovo sistema di comunicazione sarà pienamente attivo appena terminata la formazione di tutti i medici sia di pronto soccorso, sia della pediatria.
Fonte: Ufficio Stampa USL Toscana Nord Ovest