Quello che è accaduto mercoledì 26 ottobre al Consiglio provinciale ha dell’incredibile.
Di fronte alla mozione inserita all’ordine del giorno da parte del Consigliere Moschi, per essere discussa e votata, questa viene all’ultimo momento “depennata” dal Presidente Angori, non senza prima aver chiesto consenso al consigliere di maggioranza, nonché sindaco, Giacomo Santi. Il quale ha candidamente detto che “non c’è alcuna fretta” e che comunque la Regione si impegnerà forse nel bilancio 2023.
La mozione presentata era la medesima uscita con votazione all’ unanimità al Consiglio comunale di Volterra del 30 settembre.
A questo punto il gruppo consiliare “Insieme per la Provincia di Pisa” ha abbandonato l’aula in segno di protesta, per un atto di forza da parte della maggioranza non giustificabile.
“A che gioco gioca il sindaco Santi?” è il commento della lista Civica Uniti per Volterra.
Di fronte alle richieste delle associazioni locali, nonché delle tre Università toscane a fare presto, per poter realizzare un progetto preliminare di fattibilità tecnica ed economica, e per poter accedere ai finanziamenti del PNRR, serve correre.
A noi pare chiaro che il sindaco non crede nell’infrastruttura ferroviaria per la zona, e che è stato “trascinato” in questa operazione quasi controvoglia.
Eppure, questo ordine del giorno era a costo zero per la Provincia, ma era un modo per fare pressione alla regione per occuparsi della nostra zona. Pare ancora più palese quanto a chi guida la Provincia di Pisa, ovvero al PD, interessi poco o nulla della Valdicecina. Non si meravigli poi il Presidente se la considerazione di questo ente è ai minimi storici, con poche probabilità di appello. La Valdicecina oggi ha la reale opportunità di riattivare la linea Saline – Volterra: perdere questa occasione sarebbe un vero delitto nei confronti di una zona da sempre dimenticata dalle politiche del PD provinciale.
Noi non ce lo possiamo davvero permettere, per questo motivo continueremo a dare battaglia.
Lista Civica Uniti per Volterra