Nel piano annuale delle opere pubbliche non ho trovato alcun capitolo riguardante Volterra. Ho però notato che sono state incamerate le risorse della Regione Toscana, 2 milioni e 300 mila euro, per completare la variante dell’abitato di Castelnuovo Valdicecina. Vista la cifra chiediamo certezze di tempi.
Chiediamo al Presidente e alla struttura tecnica delle date certe e un impegno migliore per un territorio che sta pagando gli errori del passato, a cui qualcuno dovrà porre rimedio.
Sono 10 anni che Castelnuovo convive con questa grande opera incompiuta, e non può più attendere. In Consiglio provinciale il presidente mi ha rassicurato del fatto che entro la primavera circa dovrebbero ripartire i lavori, però poi ha bocciato l’atto di indirizzo proposto dal sottoscritto e dal gruppo “Insieme per la Provincia di Pisa” nel quale si chiedeva che i lavori sulla variante assumessero “il carattere di urgenza e di tempestività, affinchè entro la metà dell’anno 2022 si possa vedere l’avvio del cantiere”.
Personalmente vedo poca attenzione per questo territorio, motivo per cui ritengo opportuna una segnalazione pubblica, perchè la Valdicecina non può sempre essere trattata da territorio di serie B.
Ho presentato anche un atto per chiedere, senza impegno di spese in tema di bilancio, proprio per venire incontro alla programmazione già effettuata dalla maggioranza, un impegno per la manutenzione della provinciale 52 che collega Volterra con Casole d’Elsa, pericolosa d’inverno e molto frequentata dai pendolari.
Anche su questa richiesta, per una strada dimenticata, il voto della maggioranza, incluso il sindaco Santi, è stato negativo. Penso non serva aggiungere altro.
Paolo Moschi
Consigliere Provinciale