La notizia, nella sua sconsideratezza, non stupisce. Avremmo voluto non dover prendere atto così velocemente della linea di condotta che sembra essere stata intrapresa dal Sindaco Santi nel consiglio provinciale. Siamo abituati alle sue posizioni in consiglio comunale ed al suo non imporsi contro il partito o la regione per valorizzare il territorio o difendere i servizi, ma apprendere che, nello scorso consiglio provinciale, ha votato contro un atto di indirizzo presentato dal consigliere Moschi, che chiedeva di inserire anche Volterra e Pomarance tra i luoghi nei quali intervenire per opere strutturali sui Licei, ci lascia ugualmente sgomenti.
È quello che colpisce di più, in un contesto nel quale avremmo sperato che il Sindaco tutelasse le richieste a favore del proprio territorio, è che era un semplice atto di indirizzo, sul quale il consiglio provinciale avrebbe potuto lavorare. Il contesto era quello di approvazione del bilancio della Provincia, in occasione del quale il consigliere Moschi ha chiesto un’attenzione per le infrastrutture scolastiche di Volterra e della Val di Cecina. Per quanto appreso Santi ha votato contrario agli interessi del suo stesso territorio, in linea con la sua parte politica, nonostante non si trattasse di un atto partitico.
Pensavamo che avere nel Consiglio provinciale due rappresentanti provenienti da Volterra sarebbe stato utile, ma sembrerebbe non essere così se, così come in consiglio comunale, dovessero essere messe avanti le contrapposizioni politiche rispetto ai possibili benefici per la Val di Cecina.
Di solito si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera, ma in questo caso forse il detto che più si addice è proprio il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Roberta Benini, gruppo Consiliare Per Volterra