L’altro giorno, ho pubblicamente espresso il rammarico perché un dipinto, raffigurante una Madonna col Bambino che da tempo immemorabile faceva bella mostra di sé nell’ufficio del sindaco, è stato rimosso ed attualmente giace in un deposito del Museo Diocesano. La frettolosa, ma quasi trionfale risposta del sindaco, afferma che l’opera è stata trasferita grazie ad accordi intercorsi in precedenza.
È incredibile come non ci si voglia prendere la responsabilità di aver legittimamente cambiato orientamento.
Non c’è stato alcun accordo. Mi sono bastati alcuni attimi per recuperare la precedente mia comunicazione in proposito.
Abbiamo manifestato con l’ufficialità, come non credo invece abbia fatto l’attuale amministrazione, la nostra piena contrarietà alla volontà unilaterale di rimuovere il dipinto dal suo contesto, ferme restando inoltre irrisolte controversie sulla proprietà.
Ecco la prova, antecedente alla lettera pubblicata dal sindaco, che dimostra l’inesistenza di alcun accordo fra le parti..
L’incontro richiesto in questi termini da me, peraltro non c’è poi mai stato,
con la conseguenza che l’auspicato chiarimento non è mai potuto avvenire nelle modalità richieste.
La prossima volta, prima di pubblicare lettere a casaccio, forse è bene pensare due volte.
Attendiamo ancora (e penso non solo io), invece un minimo cenno di dubbio,
espresso con i crismi dell’ufficialità,
da parte della Sua amministrazione..
Marco Buselli