Il consiglio comunale di ieri ha dimostrato l’inconsistenza di questa maggioranza e chi sta veramente dalla parte dei lavoratori, di Volterra e della cultura.
La mozione che abbiamo fortemente voluto, ideato e presentato in Consiglio comunale é stata il frutto delle recriminazioni del sindacato e degli operatori che da giorni si mobilitano per ottenere il ritiro del bando che li riguarda, emesso dall’Amministrazione Santi-Danti.
Un sindacato che difende i servizi museali e 30 operatori di alta stagione che rischiano non solo di perdere lavoro, ma anche di non vedersi riconoscere una professionalità acquisita negli anni.
E l’amministrazione di fronte alla mozione presentata dallle opposizioni che cosa fa? La cancella completamente con un emendamento, snaturandola, e cercando di rassicurare senza dare certezze nei tempi, nelle azioni e nei modi con i quali intende porre rimedio ad un pasticcio che ha creato.
Non ci stiamo e lo abbiamo affermato fermamente ieri durante il consiglio comunale, al quale era assente l’assessore alle Culture Danti, che solo pochi giorni fa aveva dichiarato che sarebbe stato pronto a dimettersi in mancanza di una volontà concreta nel ritirare il bando e al ripristino delle condizioni attuali contrattuali per il personale impiegato.
La votazione di ieri della maggioranza e del sindaco Santi non lascia dubbi. Il bando non verrà ritirato e non ci sono le garanzie del fatto che verranno assicurati i diritti dei lavoratori, l’anzianità, i livelli raggiunti, le ore attuali, compresa una forte clausola sociale a loro tutela.
Niente di questo emerge da quanto approvato dalla maggioranza, a danno dei lavoratori. Noi abbiamo invece le idee chiare: ritirare il bando e disconoscere quanto richiesto dai sindacati e dagli operatori.
Questa giunta ha ormai toccato il fondo ed è completamente allo sbando.
L’assoluto silenzio dell’assessora al turismo Luti, che non si è preoccupata neanche di prendere la parola a sostegno dei lavoratori e del settore turistico di sua competenza, e l’assenza dell’assessore Danti al consiglio dicono già tutto.
E’ evidente che all’interno della maggioranza si sia spezzato qualcosa, ormai da tempo.
Di fatto le parole di Santi non danno certezze: tante vane parole ma nessun fatto concreto.
Danti per primo ha fallito, le sue promesse ormai non sono credibili e se volesse fare un’azione concreta dovrebbe fare ciò che ha detto, dimettersi.
Non è più tollerabile un atteggiamento cosi superficiale del sindaco e dei suoi, che su ogni argomento cercano sempre di minimizzare mentre nel frattempo Volterra si sta spengendo piano piano.
Noi intanto continueremo ad essere dalla parte dei lavoratori, sostenendoli e magari mobilitandoci anche per un consiglio comunale aperto al quale speriamo che Danti partecipi, o si sia dimesso.
Roberta Benini