L’installazione dell’apparecchio TAC di ultima generazione che sostituirà quello attualmente in uso all’ospedale di Volterra, é una notizia attesa quanto positiva, a dimostrazione che la sanità e il Santa Maria Maddalena possono e devono crescere nella quantità e nella qualità delle funzioni e dei servizi erogati. É anche la dimostrazione che un direttore competente e stimato può credere, e quindi far crescere, il presidio volterrano, chiedendo che l’erogazione del servizio di diagnostica sia eseguito sempre meglio e con rapidità, a vantaggio dei pazienti e degli operatori. Non c’è dubbio che il dipartimento di radiodiagnostica sia una delle eccellenze del Santa Maria Maddalena e che debba essere costantemente migliorato anche nelle apparecchiature, ma vogliamo ricordare all’Azienda che credere a pieno nel presidio volterrano significa applicare la stessa attenzione anche a reparti e servizi diversi, magari creando una sezione apposita nel comparto ortopedico, ripristinando il servizio pediatrico con gli orari antecedenti agli ultimi tagli, ripristinando il cardiologo h24, integrando l’organico nell’area chirurgia. Nel congratularci con il direttore Dott. Cozza, ricordiamo ad Asl N.O. che Volterra deve continuare a mantenere il livello di complessità di cure e quindi la sua piena funzione di Ospedale, senza diventare una casa di comunità o un luogo nel quale venire esclusivamente per visite ambulatoriali o esami diagnostici.
Correttamente plaudiamo gli aspetti positivi, ma non ci dimentichiamo di ricordare le enormi carenze e gli incessanti tagli operati negli ultimi mesi e anni dall’Azienda Nord Ovest, per i quali non smetteremo di battagliare e per analizzare i quali abbiamo richiesto un consiglio comunale aperto sul tema sanitario.
Gruppo Consiliare Per Volterra