Con l’ultimo DUP presentato in Consiglio comunale a fine marzo, la giunta Santi ha confermato la volontà di far tornare Volterra 15 anni indietro. Si prospettano indebitamenti con mutui importanti, ma per opere che non cambieranno sostanzialmente la vita dei volterrani, ne risolleveranno l’economia.
Non si prospettano nuove entrate ne nuove forme di finanziamento dell’Ente, e quello che è più grave è la mancanza di prospettiva futura di questa amministrazione.
Non c’è una linea politica sul bilancio comunale, ma una linea prettamente ragionieristica, per cui i politici sostanzialmente spendono i soldi che ci sono, ricorrendo anche a fare debito con mutui. Noi vorremmo invece che il Comune potesse trovare forme più virtuose, cercando nuove entrate e riuscendo a creare politiche di bilancio. Sul Santa Chiara stessa storia: si spende non essendo in grado di creare prospettiva.
Ma questa gestione è la stessa che per 60 anni ha ridotto Volterra a poco più di un paese, portando una grande depressione economica.
Serve ripartire dal lavoro e dalle infrastrutture, per portare vivacità e prospettive.
Mentre per adesso l’unica prospettiva che vedono i cittadini è solamente quella di una città maggiormente indebitata.
Lista Civica Uniti per Volterra