Venerdì 24 Marzo 2023, gli studenti del triennio dell’ITIS “A. Santucci” di Pomarance hanno partecipato alla “Giornata nazionale per la promozione della lettura”, che il Comune di Pomarance ha voluto associare al “ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, riproponendo i temi della “Giornata della Memoria e dell’Impegno” celebrata, nella sua XXVIII edizione, martedì 21 Marzo. Una scelta, quella del Comune pomarancino, alquanto appropriata, se pensiamo che, come affermava la madre di Peppino Impastato, “la mafia non si combatte con la pistola, ma con la cultura”.
Si pensi, inoltre, che la Biblioteca Comunale di Pomarance porta il nome di Giuseppe Impastato, attivista nella lotta contro la mafia ucciso nel 1978.
Qui, gli studenti sono stati accolti da Nicola Raspollini, Direttore del settore Sviluppo e Promozione del Territorio, e Enrico Pantani, artista pomarancino, che hanno illustrato la storia e il funzionamento della biblioteca, dove è stata allestita un’area dedicata ai testimoni che hanno combattuto la mafia.
A Giuseppe Impastato Benedetto Randazzo ha dedicato un appassionato e profondo intervento, ricco di spunti e di riflessioni sulla legalità, che i ragazzi hanno ascoltato con grande interesse.
Il gruppo si è poi spostato in Piazza Sant’Anna, dove alcuni adulti, tra cui la sindaca del Comune di Pomarance, Ilaria Bacci, e alcuni alunni dell’ITIS e delle scuole medie hanno proposto letture di libri e riportato le proprie riflessioni sulla mafia, sulla lettura e sulla cultura.
Studenti e cittadini di Pomarance intervenuti sono stati coinvolti in un flash mob finale, il cui scopo era quello di affermare, appunto, che cultura, conoscenza e memoria sono ciò che ci rende davvero liberi.