Archiviate le primarie per la scelta del segretario nazionale e regionale del Pd, adesso lo sguardo politico locale si rivolge verso le elezioni amministrative che in tarda primavera, 14 e 15 maggio, vedranno coinvolti una ventina di comuni in tutta la Toscana, tra questi anche quello di Montecatini Val di Cecina.
La situazione appare complessa ma a rompere gli indugi è l’attuale vicesindaco Alberto Fiorini. Secondo quanto riportato anche da La Nazione Fiorini, classe 1959, avrebbe scritto al segretario del circolo Pd di Montecatini, Renzo Rossi; a quello di Ponteginori, Carlo Galeotti, e al segretario provinciale Oreste Sabatino. Nella missiva si sarebbe detto disponibile a candidarsi. Sul tavolo Fiorini mette la sua esperienza maturata come consigliere prima e assessore poi, la conoscenza degli aspetti amministrativi e del territorio. Chiede di aprire un confronto sulle prospettive e sui temi che riguardano Montecatini Val di Cecina e si dice disponibile a sottoporsi anche a eventuali primarie, qualora emergessero altre candidature nell’area del centrosinistra. «La mia vuole essere una candidatura in continuità con l’amministrazione Cerri ha dichiarato Fiorini a La Nazione – per ciò che riguarda opere pubbliche e progetti».
Ora la palla è al PD che nelle prossime ore dovrà dare una risposta al vicesindaco con delega all’urbanistica, all’ambiente, alla viabilità, al sociale e alla sanità. E soprattutto se ci saranno altri candidati per il centrosinistra.
Nelle scorse settimane si è parlato di una possibile candidatura, sempre nell’area del centro sinistra, di Margherita Pala, ex assessore e candidata in pectore che ha preso le distanze dalla maggioranza, uscendo dalla giunta, perché in disaccordo sulla posizione tenuta sulla gestione della chiusura delle scuole medie.