Siamo rimasti molto dispiaciuti della mancata formazione della classe prima del Liceo Classico all’istituto Carducci.
Quello che però ci colpisce, in negativo, è l’inerzia con la quale è stata affrontata la vicenda da parte dell’amministrazione comunale. Sarebbe bastato un piccolo sforzo, e con tre alunni in più con tutta probabilità la classe sarebbe stata attivata. Invece, con soli 7 iscritti, è non è difficile capire come andrà a finire .
Il nostro capogruppo in Consiglio comunale Paolo Moschi aveva presentato diversi giorni fa una interrogazione, chiedendo al sindaco come intendeva muoversi per salvare il classico. La risposta è stata che bisognava attendere prima la chiusura delle iscrizioni, ovvero quando era tardi. Questo approccio, al lasciar perdere, purtroppo è una costante della giunta Santi, che si occupa dell’effimero e si dimentica dei servizi vitali della città.
Noi possiamo dire che avremmo agito diversamente. Lo abbiamo già fatto, nel 2010, quando la lista civica era alla guida della città, con un’azione unitaria di tutta la giunta e dei consiglieri comunali, per salvare i numeri, e cercando di agevolare le iscrizioni. L’indirizzo non solo fu salvato, ma l’anno successivo i numeri crebbero, e il Classico fu salvato. Stride pertanto vedere adesso, di fronte all’impegno da noi profuso nel passato, tutto questo lassismo.
Anche gli articoli di giornale, fatti per mettere le mani avanti, non tolgono un millimetro delle responsabilità del sindaco e di chi si deve occupare delle scuole, di fronte a una vicenda evidentemente non governata. Forse il sindaco avrebbe dovuto concentrarsi meno a rispondere a un professore, il quale tra l’altro aveva lanciato l’allarme sul Classico , e cercare di fare qualcosa per trovare i numeri per la prima del classico.
Noi riteniamo che Volterra meriti di più. E che questa amministrazione stia facendo scivolare sempre più in basso la nostra città.
Lista Civica Uniti per Volterra