Con delibera del 24.11.21 è stata ripristinata, senza che il Consiglio Comunale fosse messo a conoscenza, l’indennità del Presidente dell’Asp S. Chiara.
Una decisione sicuramente, probabilmente, legittima, ma che, alla luce di molti eventi, non ultimi riguardanti il bilancio dell’ente, forse non proprio opportuna.
Ricordiamo il buon lavoro del Presidente Arcieri, il quale non ha conosciuto indennizzi, e prima di lui Renato Bacci.
C’era chi per Volterra e per la sua Casa di Riposo ha prestato il suo tempo, e oggi c’è invece chi fa una scelta diversa, e noi ne prendiamo atto. Dobbiamo dire però che a parte questo grandi cambiamenti non ci sono stati nell’azienda di servizi alla persona, a parte qualcosa in negativo come la perdita di infermieri, in precedenza presenti su ogni turno con buona soddisfazione delle famiglie.
Anche la situazione del bilancio dell’ente ci preoccupa, con la perdita di servizi come ad esempio le Cure intermedie, o le assistenze domiciliari che la Asl ci risulta abbia appaltato.
Ma quel che è peggio è che non vediamo una strategia di medio lungo termine.
Ora anche il centro diurno, la cui conformazione è stata modificata rispetto ai progetti del passato in senso restrittivo, con minori funzionalità, ci lascia con molti dubbi sul piano gestionale. Il Comune dovrebbe ricordarsi che il Sociale gli appartiene, e le politiche sociali sono un qualcosa di cui la giunta dovrebbe farsi carico.
Il Santa Chiara è una importante istituzione nonché una significativa azienda di Volterra, ma il suo potenziale purtroppo, temiamo rimarrà ancora al palo, mentre leggiamo sulle testate regionali del potenziamento della RSA di Cecina, la quale è triplicata.
Insomma, ancora occasioni perse, nell’anno della capitale regionale forse della cultura, ma non certamente del lavoro e di un futuro sostenibile.
Lista Civica Uniti per Volterra