La lista civica “Per Volterra” e il confronto di qualche sera fa sull’ospedale: “Sappiamo che Santi non è nuovo a non metterci la faccia in prima persona”

Mercoledì 13 luglio scorso, alla trasmissione Quattro Amici al Bar si è svolto un interessante confronto sull’importante tema della sanità a Volterra. Erano presenti per la maggioranza il consigliere Lorenzo Lazzerini, nelle vesti di delegato del Sindaco anche per la Consulta Sanità e per le opposizioni la consigliera Roberta Benini, anche come Presidente della Commissione Sanità, il consigliere Paolo Moschi e la consigliera Federica Sarperi. La trasmissione si è articolata sulle complesse vicissitudini dell’Ospedale di Volterra e sulle criticità ed i tagli subiti negli ultimi anni, a partire dalla recente sospensione dell’attività pediatrica, alle enormi problematiche del CUP, per arrivare agli avvenute soppressioni derivate dalla mancanza di personale sanitario. Temi caldi che si sono sviluppati in maniera minuziosa da parte di un’opposizione che fin da subito ha chiesto a chiare note l’unità a difesa dell’ospedale e di tutti i servizi ad esso correlati, così da dare la giusta rilevanza all’importante sistema sanitario che si trova Volterra e influisce sull’intera Val di Cecina.

Quello che è emerso in maniera eclatante è stata l’assenza del sindaco il quale, nonostante l’invito alla trasmissione, ha preferito mandare il capogruppo Lazzerini a sostituirlo.
Sappiamo che Santi non è nuovo a non metterci la faccia in prima persona, soprattutto sul tema della sanità e soprattutto quando c’è un confronto e non parla da solo nell’appuntamento settimanale de “il sindaco informa”, ma ci aspettavamo che almeno venisse a dire che ci sta provando. Invece niente, neanche quello. Ha solo deciso di far comparire il Lazzerini.
Siamo abituati al fatto che Santi, seppur sindaco, vice presidente della Società della Salute e presidente della Consulta sanità, attenda e non disattenda le direttive di AUsl e i consigli di altri, delegando quando può, ma è apparsa evidente a tutti che nella trasmissione radiofonica è mancato il sindaco il quale, proprio per i ruoli che ricopre, non doveva mancare ad un incontro pubblico preparatorio a un nuovo consiglio aperto sulla sanità a Volterra.
Il capogruppo Lazzerini è stato messo in difficoltà dalle continue richieste delle opposizioni di trovare una politica unitaria da portare avanti su questo importante argomento che deve essere considerato interesse di tutti e quindi trasversale alle forze partitiche. La capogruppo Benini ha più volte sollecitato e sottolineato la necessità di un’azione collettiva, seguita poi dalle dichiarazioni dei capogruppo Moschi e Sarperi ed infine, obtorto collo, anche dallo stesso Lazzerini.
Adesso serve che il capogruppo della maggioranza riporti quanto discusso al proprio sindaco, se mai ce ne fosse bisogno, e lo esorti ad essere concreto perché, come è stato ampiamente sottolineato, il tempo delle parole è finito e dobbiamo far sentire una voce unica da Volterra e dalla Val di Cecina.
Per dovere di cronaca si evidenzia come nell’incontro si sia parlato molto anche delle eccellenze del nostro ospedale (radio diagnostica, ortopedia, pronto soccorso ecc) e del territorio, che devono essere supportate ed incrementare nella visione di un sistema sanitario volterrano, o meglio di tutta la Val di Cecina, nel quale ci possono essere moltissimi sviluppi, attraverso l’incremento e l’attuazione di specialistiche ad oggi assenti o poco sviluppate a Volterra. La stessa Azienda Servizi alla Persona Santa Chiara deve risorgere a nuova vita con incrementi di servizi e visioni moderne che ad oggi si stanno moltiplicando anche in ambito nazionale, formando un unicum con Ospedale, Rems, Auxilium Vitae, Inail….
Insomma molta carne al fuoco che come è stato sottolineato dalla capogruppo Benini, attende risposte concrete sia da parte dell’Azienda USL N.O., ma anche da parte della politica regionale e soprattutto da parte di un sindaco che ci auspichiamo decida finalmente di schierarsi dalla parte dei cittadini e del proprio territorio. Per una volta speriamo che Lazzerini riesca a far capire al suo sindaco che le proposte avanzate da Per Volterra e da Upv, possono diventare proposte unitarie e che c’è bisogno che anche il primo cittadino ci metta direttamente la faccia, visto che quando vuole e per le inaugurazioni è capace di mettercela.
Ecco, se vuole prendere gli onori, deve anche accollarsi gli oneri dell’essere sindaco, altrimenti, come è stato più volte chiesto da Per Volterra e dalla capogruppo Benini, che si dimetta.
Lista Civica “Per Volterra”

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