I LAVORI ALLA SCUOLA JACOPO DA VOLTERRA: UN MODELLO DI PROGETTO VIRTUOSO

L’intervento di efficientamento energetico realizzato presso la scuola Jacopo da Volterra è stato preso a riferimento dalla Regione Toscana come modello di progetto virtuoso ai fini della rendicontazione dei bandi europei. La Regione, infatti, dovendo dare evidenza delle spese dei fondi comunitari alla Unione Europea, ha scelto l’intervento del Comune di Volterra come esempio virtuoso.
Per il plesso Jacopo, si è trattato di un intervento veramente rivoluzionario che lo ha portato ad un livello che può essere considerato oggettivamente innovativo.
Il gruppo di progettazione, costituito da professionisti di grande livello e la Direzione dei Lavori, effettuata dagli Uffici interni del Comune (a garanzia della massima ottimizzazione dei costi e massimo controllo e cura in itinere dei risultati), hanno conseguito un traguardo eccellente. Infatti sono state realizzate opere su scala di edificio completo, evitando il più possibile interventi sporadici e non coordinati tra di loro, come invece era accaduto in passato. Questo intervento di efficientamento energetico, consistente nella installazione del cappotto termico, la sostituzione integrale degli infissi esterni, il completo relamping interno e la modifica della copertura, è stata anche l’opportunità per ridare un migliore aspetto estetico al complesso edilizio tale da riqualificare l’intera zona. L’edificio, infatti, risalente all’edilizia degli anni 60, risultava totalmente estraneo al contesto paesaggistico e le visuali prospettiche dai punti principali del centro storica della città ne risultavano penalizzate. Oltretutto l’edificio, sia nella struttura portante che nei paramenti di tamponamento presentava i segni della vetustà anche per l’esposizione agli agenti atmosferici nel tempo.
Per questo motivo è stato creato un locale non riscaldato nel sottotetto che contribuisse al raggiungimento delle adeguate performance energetiche stabilite dalle disposizioni cogenti e, al tempo stesso conferisse una forma armoniosa al complesso edilizio tramite la realizzazione di padiglioni a finitura in laterizio in sostituzione della precedente copertura piana. Oltretutto, tale soluzione ha permesso di eliminare gli storici problemi di infiltrazione delle acque nelle classi sottostanti che il plesso ha sempre manifestato. Anche per quanto riguarda i prospetti, l’installazione dei nuovi infissi e del sistema cappotto (fornito da ditta di primario livello) ha permesso di modificare l’impatto visivo dei paramenti a cui si è giunti mediante uno studio delle cromie e degli abbinamenti. Detto intervento sia sugli impianti che sull’involucro edilizio offrirà quindi la possibilità di risparmiare combustibile e risorse economiche di spesa corrente.
Infine, è stato sostituito totalmente il sistema di generazione del calore con caldaie a condensazione ad alta efficienza energetica e regolazione con valvole termostatiche.
Anche per quanto riguarda gli interventi interni, il progetto finanziato dalla Regione ha permesso di cambiare tutto il sistema di illuminazione con apparecchi a led ad alta efficienza. Il Comune in questa circostanza è riuscito ad apportare ulteriori migliorie investendo ulteriori risorse proprie. Sono state infatti ritinteggiate tutte le aule ed i corridoi, rinfrescando gli ambienti a beneficio di chi “vive” dentro il plesso, è stata rifatta ex novo la rete interna utilizzando la fibra ottica, sono state realizzate delle motorizzazioni agli infissi in maniera da poterli utilizzare mediante sistemi di domotica, sono stati introdotti interventi di insonorizzazioni per migliorare il confort acustico.
L’importo complessivo tra primo e secondo lotto è ammontato a circa 1 milione e settecentomila euro. I lavori sono durati oltre due anni e sono stati continuati durante tutto il periodo della pandemia. Si è riusciti a traguardare gli obiettivi prestazionali, qualitativi e quantitativi considerando l’incremento dei prezzi e le oggettive difficoltà di reperimento degli stessi trovando soluzioni equipollenti.
Per quanto riguarda lo stanziamento di risorse, la Regione Toscana ha fortemente contribuito con fondi POR CREO FESR 2014/2020 linea 4.1.1 “Interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici” con importi di oltre un milione di euro. Oltre a questo vi è stato il contributo del GSE di circa 490.000 euro ed inoltre il Comune che ha destinato circa 200.000 euro con muti e fondi propri.
Rimangono ancora alcuni interventi per completare in toto i lavori e a tal proposito l’Amministrazione, sta lavorando al reperimento di nuovi fondi,
nell’obiettivo di puntare all’eccellenza per gli edifici scolastici. Il primo è la gestione totalmente automatizzata del calore con un sistema domotico innovativo denominato KNX con regolazione del singolo corpo scaldante (radiatore) in base alle esigenze puntuali. Il secondo è il rifacimento e riammodernamento di tutti i servizi igienici della scuola che risalgono all’epoca di costruzione dell’edificio al fine di migliorarne la funzionalità ed un migliore aspetto estetico. Il terzo, la realizzazione di spogliatoi multipli per la palestra al fine di favorire la sempre più frequente necessità data dalle squadre miste maschi e femmine. Il quarto la realizzazione di piccoli locali nella zona palestra per presidi sanitari e per lo stoccaggio delle attrezzature per le attività motorie scolastiche. Infine, il completamento di alcuni interventi di sistemazione esterna che in parte sono già stati messi in atto.

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