Le liste “Per Volterra” e “Uniti per Volterra” hanno oltrepassato quella linea sottilissima -ma non troppo- che distingue la dialettica politica, anche la più veemente, dalla denigrazione e dalla diffamazione promossa attraverso attacchi gratuiti e toni meschini.
Un rappresentante delle istituzioni democratiche dovrebbe aver presente la differenza tra fare politica e alzare la voce con acredine e livore al solo fine di screditare personalmente l'”avversario”.
I dati divulgati in modo congiunto con il presidente dell’associazione Albergatori sono quelli ricavati dal Ricestat, la base su cui le strutture ricettive ufficialmente registrate comunicano le presenze. La media delle presenze mensili, calcolate sui mesi di effettiva apertura e incrociati con i dati forniti alla prefettura la cui comunicazione è obbligatoria per legge, sono:
2019 31231; 2020 32676; 2021 34193.
Il Comune di Volterra, rappresentato dal Consorzio Turistico Volterra Valdicecina, come da contratto di servizio stipulato, ogni anno partecipa alle fiere di settore valutate più significative e importanti per la promozione turistica del nostro territorio, tra queste anche alla BIT di Milano.
Questo anno alla Borsa Internazionale del Turismo abbiamo partecipato sia con lo stand del Consorzio per promuovere le risorse culturali, enogastronomiche, naturalistiche e artigianali del nostro territorio sia con quello di Medieval Italy, promosso dalla rete dei Comuni Medievali, al quale abbiamo dato la nostra adesione e inviato il materiale relativo agli eventi medievali.
Riguardo al Vinitaly si tratta di una manifestazione dedicata essenzialmente alla produzione del vino e alla evoluzione del sistema vitivinicolo rivolta ai produttori e buyers e non finalizzata alla promozione turistica dei percorsi enogastronomici.
Le uscite dei “civici”, a cui ormai siamo abituati, risultano strumentali e tese solo a raccogliere consensi per le loro liste senza contribuire al bene della collettività.
Credo comunque che ciò che uno scrive sia lo specchio di ciò che è e di ciò che sa esprimere e quindi, rifiutandomi di portare il dialogo ad un livello, sia di contenuti sia di linguaggio, non consono alle istituzioni che rappresentiamo, non aggiungo altro.
Viola Luti