La vicenda dei ragazzi dell’Associazione “Haccade”, che ha sede nel nostro Comune, a Sassa, ha dell’incredibile e indigna enormemente.
Non è possibile, in una Società civile ed evoluta come dovrebbe essere la nostra, che possano succedere cose del genere.
Non rendere disponibili i posti regolarmente prenotati sul treno a Genova da parte della Associazione “Haccade”, ha sicuramente delle responsabilità che devono essere individuate.
Ci potrebbero essere due parole che riassumono questa vicenda: vergogna e speranza. La vergogna di chi si è reso responsabile di questa vicenda, a tutti i livelli, la speranza è che questa brutta pagina possa servire a migliorare le nostre azioni ed il nostro agire quotidiano.
Ai ragazzi di “Haccade”, alla sua Responsabile Giulia Boniardi, un abbraccio ed un forte sentimento di solidarietà e vicinanza.