L’Accademia di Manga in mostra a Pontedera. Il manga: “fenomeno” editoriale

L’anno scorso il manga, termine utilizzato per indicare il fumetto giapponese, è stato il genere letterario più venduto in Italia e, più in generale, in Europa. Dopo appena quarant’anni di crescita continua sul mercato editoriale, ha superato romanzi, saggi, graphic novel, libri scolastici e riviste. Il manga si è diffuso in tutti i mercati letterari del mondo e, ora che i numeri ne certificano l’importanza, gli operatori più attenti si stanno muovendo per sostenerne lo sviluppo. Questo avviene sia dal lato editoriale, con un numero crescente di richieste da parte di case editrici sempre più importanti, che da quello artistico. L’Accademia Europea di Manga

L’Accademia nasce da una sperimentazione didattica avviata nel 2007 e sviluppata in stretta collaborazione con le principali Accademie giapponesi. Il programma didattico è strutturato come quello di un’Accademia d’Arte “tradizionale” ma con numerosi tratti distintivi. Il programma triennale è costituito da 19 materie, oltre a un tirocinio e a una tesi di diploma, che spesso diventano il primo progetto editoriale di chi si diploma.

È un percorso formativo impegnativo che sta formando i nuovi autori, illustratori, character designer, editor e sceneggiatori di manga italiano e francese. Sempre più studenti, infatti, arrivano dall’estero, dopo aver imparato bene l’Italiano, per seguire i corsi al campus di  Lajatico e a Volterra.  L’Accademia, dal 2007, continua anche ad organizzare i corsi estivi residenziali al campus ormai noti come “manga summer school”. Manga in Galleria

Periodicamente si cerca di mettere in mostra il “manga”. È sempre complicato perché, ovviamente, il manga è un genere narrativo visivo e separare una parte dall’altra è impossibile. È un po’ come fare una mostra di “cinema”; o si racconta come si fa il cinema oppure si mostra uno specifico autore, regista o attore famoso.

Quando la galleria Il Germoglio di Pontedera ha proposto l’iniziativa all’Accademia, ci siamo tutti interrogati su quale forma sarebbe stato possibile dargli. Alla fine il risultato è stato probabilmente anomalo rispetto alle aspettative del visitatore casuale ma interessante per una galleria d’arte contemporanea così attiva e radicata sul territorio e utile per far scoprire qualcosa in più di questo mondo particolare ai cittadini.

L’Accademia Europea di Manga® ha coinvolto l’editrice Euromanga® Edizioni per mostrare alcune tavole realizzate da autori di manga italiano e raccontare cosa significa fare manga per dei lettori che ancora non lo conoscono. Parallelamente il collettivo Cornelius, nato dai diplomati dell’Accademia, ha progettato e realizzato un’installazione in cui la tecnica manga fosse solo una scusa per guidare il visitatore nella storia e architettura di Volterra immergendolo in una panoramica storica a 180 gradi valorizzata dall’ambiente della galleria stessa. Una vera sfida… se si pensa che spesso i manga vengono stampati su formati ridotti, più piccoli di un quaderno di scuola, realizzare dei disegni in grado di coprire dieci metri per due mantenendo prospettiva, inchiostrazione, colorazione e rifinitura, si capisce bene quando questa proposta sia innovativa e complessa. Il giorno dell’inaugurazione sarà il 23 Aprile, in contemporanea con il Vespa Day, che si terrà nel Piazzone, a pochi metri dalla sede della Galleria. A partire dalle 16, tutti gli autori e autrici, accompagnati dall’assessora all’Istruzione del Comune di Volterra, Viola Luti, dal Sindaco di Pontedera, Matteo Franconi e dal sindaco di Lajatico, Alessio Barbafieri saranno presenti in Galleria per raccontare la loro esperienza, firmare qualche dedica sui loro volumetti e dimostrare un po’ di tecnica. Nei sabati successivi, fino al 15 maggio, alcuni autori, insegnanti e anche semplici studenti dell’Accademia, saranno a disposizione in Galleria per incontri e racconti.


La mostra sarà comunque aperta anche tutti i giorni della settimana grazie all’impegno infaticabile del responsabile della Galleria “Il Germoglio”, Manrico Mosti, che si è lasciato travolgere dall’iniziativa.



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