Con l’arrivo della Pasqua, la stagione turistica entra nel vivo. Per Volterra si presenta l’occasione per un week end da tutto esaurito. “Le premesse sono buone, Volterra è al top delle città d’arte, e le imprese turistico-ricettive del territorio sono prontissime” – conferma Sergio Brizi presidente di Confcommercio Volterra: “Peccato che rispetto alle potenzialità, rischiamo di perdere ancora una volta l’occasione per incrementare ulteriormente visitatori e presenze”. Brizi punta il dito contro l’amministrazione comunale rispetto alla sensazionale scoperta archeologica del nuovo anfiteatro: “E’ una straordinaria opportunità di interesse culturale, attirerebbe un flusso di visitatori non inferiore al milione di persone l’anno, il Governo ha stanziato 7 milioni e mezzo di euro, peccato che da palazzo dei Priori non giungano novità. Registriamo l’assenza totale di un piano e un progetto di valorizzazione dell’anfiteatro, e dopo due anni di pandemia, il rischio è che anche quest’anno passi nel nulla, rinviando tutto alle calende greche. Mancano parcheggi, non ci sono servizi igienici, nessuna navetta, tutta una fetta di turismo potenzialmente legato al nuovo anfiteatro è totalmente trascurata. Abbiamo un tesoro tra le mani, il salto di qualità è a portata di mano, è gravissimo aspettare ancora. Forse il sindaco Santi è stato troppo impegnato a concedere nuovo suolo pubblico ad un gruppo ristretto di imprenditori, per occuparsi seriamente del futuro turistico della città”. “A proposito di parcheggi, a Docciola ci sono ancora i camper” – aggiunge Luca Favilli, responsabile territoriale di Confcommercio: “Lo abbiamo ripetuto fino allo sfinimento che liberare Docciola dai camper è una scelta fondamentale per aumentare il numero di parcheggi in prossimità del centro e consentire un’accoglienza il più possibile adeguata ai numeri di Volterra, soprattutto in alta stagione Sembrava che fossimo tutti d’accordo, la stagione è entrata nel vivo, ma ad oggi nulla è cambiato”.