Su un settimanale locale volterrano i gruppi dell’opposizione Per Volterra e Uniti per Volterra hanno condiviso una nota offensiva nei confronti dell’assessora all’istruzione e al turismo del comune di Volterra dott.ssa Viola Luti. Si sa, in politica giudizi e critiche sono all’ordine del giorno, ma ciò che desta preoccupazione è la connotazione fortemente sessista e personale dell’attacco all’assessora.
Dalla maggioranza vengono fuori parole di sconcerto per il carattere allusivo, sessista e denigratorio delle parole scritte contro Luti.
Sulla questione si sono espresse la collega Vicesindaca di Volterra Eleonora Salvini a nome del Gruppo Consiliare di maggioranza Fare Volterra e la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Volterra Chiara Pecorini
Di seguito gli interventi:
“Ho avuto occasione di leggere le parole di scherno, perché di questo si tratta, rivolte alla mia collega Viola Luti da due dei gruppi di opposizione in consiglio comunale. Nel pezzo pubblicato sul settimanale locale la Spalletta si appellano alla dottoressa Luti come assessora virgolettato, mettono in dubbio la correttezza delle informazioni da lei divulgate, facendo confusione tra le altre cose tra presenza turistica media per giorni e presenza turistica media per notti, ne giudicano il comportamento sui social. Quello che più mi lascia basita, è l’attacco personale alla collega, attraverso il virgolettato della parola assessora, come se il sostantivo femminile assessora fosse un nomignolo e non il sacro santo diritto di una donna di utilizzare il femminile di un ruolo che ricopre, il canzonare il suo modo di utilizzare i social che sono e restano, strumento discrezionale di ciascuno, anche di chi ha ruolo pubblico. Non mi pronuncio sui dati dei flussi turistici, perché beh, hanno proprio interpretato male.
Forse però, quando ci si riduce ad attaccare sul personale qualcuno, è perché non abbiamo più nulla da dire sul suo operato.
Viola Luti hai tutta la mia stima e il mio sostegno, felice di lavorare insieme a te, al sindaco Giacomo Santi e ai nostri colleghi di Giunta per il nostro territorio e per questo meraviglioso progetto che è Volterra22 Prima Città Toscana della Cultura
Eleonora Salvini
Vicesindaca
Commenta poi la Presidente della Commissione Pari Opportunità Chiara Pecorini:
“Non entriamo nel merito della questione affrontata, che peraltro mi pare poco significativa. Ci pare invece significativo e grave il tono.
Sorgono spontanee alcune domande:
Per quale ragione assessora è scritto tra virgolette, modalità usata ben tre volte (due no, non si sa perché!) ?
Le virgolette hanno un uso ben preciso:
Treccani dice: <<si usano per mettere in evidenza una parola con un significato particolare, spesso figurato o ironico; o anche per introdurre, a fianco di una parola, il suo significato
Ha funzione di distanziamento la coppia di virgolette usata per contrassegnare un’espressione non ritenuta appropriata perché di uso settoriale, gergale o dialettale, e di cui è richiesta un’interpretazione ironica, allusiva o in generale di tipo traslato.
È stato notato come di questo tipo di virgoletta, nella lingua scritta contemporanea, si faccia spesso abuso, con il rischio di trasmettere un’impressione di scarsa competenza .>>
Dunque, cosa intende l’uso che ne è fatto nel trafiletto? Sfottò, malposta e volgare ironia ? Presa di distanza dall’uso del termine che si ritiene ridicolo?
Ci piacerebbe avere una spiegazione, perché ne viene in mente una sola, ossia la superficialità per cui se si intende criticare una donna non la si attacca nel merito, ma erodendone credibilità, negandole identità e svilendone il ruolo.
Perché poi “l’assessora pisana” ?
Razzismo? Nazionalismo? Campanilismo medioevale? Attacca lo straniero?
Che tristezza ! Anche su questo piacerebbe un chiarimento, perché se chi ha scelto Volterra anche senza esserci nato è in quanto tale di seconda categoria, vedo un ben triste futuro per questa città ! ( a proposito “città” ? ! )
Infine, nel merito della questione non entriamo, (anche se pare la sostanza sia che è aumentata la permanenza turistica, punto). Ma perché si dà per scontato che la dichiarazione della donna sia sbagliata e nulla si dice su quanto detto da un uomo, che peraltro con Volterra ha legame e una consuetudine molto meno forte dell’assessora ?
Con la speranza che si rifletta un poco di più su come si scrive, auspichiamo un livello di dibattito più corretto.”
Lorenzo Lazzerini
Capogruppo FareVolterra