“Per Volterra” e “Uniti per Volterra”
prove tecniche per tornare unite

Al momento bocche cucite dalle due liste civiche “Per Volterra” e “Uniti Per Volterra”, ma tra i due leader Roberta Benini e Paolo Moschi il dialogo sembrerebbe esserci, almeno per il momento.
Tra le due formazioni Civiche volterrane sembrerebbe sia tornato il sereno, dopo l’ultima campagna elettorale affrontata al fulmicotone. Ora si intravederebbe, almeno dall’esterno, voglia di collaborare. Molti, all’interno delle due liste, nell’ottica di lasciarsi alle spalle vecchi personalismi vedrebbero di buon occhio un’alleanza.
Lunedì scorso durante la trasmissione “Robinson Talk” andata su Radio Robinson, ai due ospiti: Roberta Benini e Paolo Moschi il conduttore Pietro Gasparri ha rivolto la domanda se esistesse o meno la possibilità di una réunion tra le due forze civiche. Ecco di seguito le risposte dei due intervistati.
Roberta Benini: “beh, io non nascondo, non abbiamo mai nascosto, il fatto che molto spesso in Consiglio comunale sui temi che riteniamo importanti per entrambe le liste noi abbiamo lavorato insieme, io capisco che non ci sia la percezione all’esterno ma sono tante, veramente tante le mozioni, interrogazioni che noi stiamo costantemente portando avanti. Le elezioni sono lontane ma effettivamente su questi temi e su tanti altri ci sono degli intenti comuni e perché non parlarne, perché non dialogare, perché non cercare di portare avanti qualcosa nell’interesse della città. Io ho fatto una scelta molto chiara, che è una scelta civica che mi permette in maniera semplice di dialogare con chiunque ha interesse e affinché la città si sviluppi. Il tema dei parcheggi è sicuramente importante in questo contesto e non vedo perché non si possa fare tra opposizioni, quando è possibile, anche con la maggioranza anche se è molto dura. Però sicuramente è molto più semplice tra opposizioni”.
Paolo Moschi: “Sicuramente ci stiamo conoscendo e c’è da dire che le future liste hanno possibilità di successo, di sopravvivenza se esiste in realtà un substrato comune. Quindi se esistono dei temi che accomunano e sui quali non ci sono divergenze andiamo avanti. Questo è un aspetto importante nelle liste civiche. Perché dove non c’è un gruppo politico, un partito che tira le fila per trovare l’unità, per trovare l’organicità di un gruppo serve avere dei temi portanti e condivisi. Come diceva Roberta in Consiglio comunale spesso votiamo insieme, sul tema dei parcheggi a Volterra ci siamo ritrovati ad avere le stesse identiche posizioni ma anche a subire le stesse preoccupazioni perché fa dispiacere vedere che c’è un’amministrazione che evidentemente fa dei passi che non sono molto comprensibili al semplice cittadino che forse sono più dettati dall’agenda di qualche associazione di categoria. Invece le liste civiche che rimanendo ancorate ai cittadini, ascoltando la gente per strada, fa altre riflessioni”.

Di Gianni Baruffa

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