Un grande ringraziamento ad Anas per il lavoro svolto sulle nostre principali arterie, in particolare per la riasfaltatura della 439 Dir.
Questi lavori, per noi importanti, confermano gli impegni presi al momento del passaggio di proprietà delle strade, dalla Regione ad Anas. I risultati, positivi, sono sotto gli occhi di tutti. Con le strade riasfaltate si possono accogliere meglio i turisti, ma questo ovviamente non basta.
Dobbiamo sottolineare che la 439 Dir è una arteria che, ad oggi, non presenta i minimi requisiti di carreggiata previsti dal codice della strada. In pratica Volterra è collegata con il capoluogo di Provincia da una strada obsoleta, che presenta un pericolo ad ogni passaggio di autobus o di mezzo pesante, e questo nel 2021 non è più tollerabile.
Serve allargare la Dir, anche in sede e senza rettificarla, in quanto il tracciato è già scorrevole (nonostante di epoca Granducale).
Auspichiamo che con gli attuali lavori, si possano almeno recuperare le banchine, divorate negli anni dalla vegetazione. Ogni centimetro infatti per noi è prezioso.
Infine un appello alla politica, regionale e governativa: serve un vero Piano degli ammodernamenti infrastrutturali per Volterra e l’Alta Val di Cecina. Perchè la causa del decremento demografico è dovuta principalmente al gap infrastrutturale, e non si risolleverà fino a quando non avremo, anche noi, strade all’altezza di questo nome.
Il territorio del Volterrano non ha bisogno di assistenzialismo, ma di avvalersi del diritto a strade sicure, come il resto della regione.
Paolo Moschi – Capogruppo Lista civica Uniti per Volterra