Estate 2021 con il segno positivo per il turismo in Italia grazie soprattutto al ritorno degli europei: è quanto emerge dalla consueta indagine di fine stagione realizzata da CST Firenze per Assoturismo Confesercenti.
L’estate 2021 è stata infatti caratterizzata in Italia da una crescita dei flussi stimata al +21% sul 2020, con 33 mln di turisti e 140 mln di pernottamenti.
“Il trimestre estivo ha rappresentato una boccata di ossigeno per il settore del turismo – commenta Gianfranco Lorenzo, direttore del settore ricerca di CST Firenze – Grazie alle vaccinazioni e al Green Pass è stata favorita la mobilità e questo ha consentito il ritorno degli stranieri, soprattutto europei”.
TURISMO ESTATE 2021: SONO TORNATI GLI EUROPEI
La ripresa dei flussi nel trimestre estivo ha caratterizzato tutte le aree del paese.
Bene il Mare (+19%) e la Montagna (+13,1%), ma in ripresa anche Città d’Arte (+25,4%), Laghi (+29,2%), Colline (+20,4%) e Terme (+27,3%).
L’aumento stimato della domanda degli stranieri è stato del +25,1%. In particolare, si tratta di turisti europei con tedeschi (+40%); francesi (+30%), olandesi (+25%) e svizzeri (+21%).
TURISMO ESTATE 2021: INFOGRAFICA
SETTEMBRE IN CRESCITA MA INCERTEZZA PER FINE 2021
Se le previsioni per il mese di settembre sono positive, con una previsione di crescita dei flussi turistici stimata al +10%, pari a 3 mln di pernottamenti in più, più complessa è l’analisi per l’ultimo trimestre 2021.
“La situazione di estrema incertezza rende difficile fare previsioni a lungo termine – conclude Gianfranco Lorenzo – In particolare quello che è emerso anche dall’estate 2021 è la notevole contrazione di tempo tra la prenotazione di un viaggio e il viaggio stesso, rispetto al periodo pre-Covid: questo rende più complicati fare stime di lungo periodo.”
Secondo il campione di strutture ricettive intervistato, il 18,4% prevede un aumento da qui a fine anno, il il 10% teme una flessione e il 23% ritiene che la situazione rimarrà stabile.