È stato un onore partecipare ieri al convegno organizzato dalla Proloco Saline e dall’Associazione SOS Volterra che prendendo spunto dalla riattivazione della ferrovia nel tratto Cecina-Saline di Volterra, hanno organizzato un convegno nel quale diversi esperti di mobilità, fra professori universitari e imprenditori, hanno mostrato come il treno possa essere la connessione fra forme di mobilità collettiva (treno) e privata (bicicletta) senza praticamente impatto sul territorio, né in termini di consumo di suolo che di produzione di inquinamento, se non quello di fungere da cerniera fra luoghi poco conosciuti e forse anche un po’ isolati.
Un modo diverso di vivere e essere turisti che vuole riscoprire sensazioni dimenticate, senza fretta, senza la confusione delle folle o dei motori, che si connatura perfettamente al paesaggio volterrano, affascinante e romantico in ogni stagione.
Sono state presentate molte idee e proposte, alcune anche molto concrete e di facile realizzazione, come il biglietto unico regionale treno + autobus, di cui ci faremo portatori come iniziativa in Regione Toscana, sia altre più avveniristiche come la sperimentazione del treno a idrogeno, che si potrebbe cominciare a sperimentare proprio qui, a Volterra, in una tratta che per le sue particolarità sarebbe perfetta per iniziare “un’altra storia”, quella della transizione verde, del passaggio dai combustibili fossili ai combustibili con produzione zero di anidride carbonica.
Una tecnologia quella dell’idrogeno di cui ancora non si parla in Regione, anzi per la precisione quando noi del Movimento 5 Stelle ne parliamo, veniamo guardati con sufficienza e scherno, quasi come venissimo dalla Luna.
Il futuro è dietro l’angolo e ci metterà alla prova, il nostro compito è quello di fargli trovare la porta aperta.
Silvia Noferi
Consigliera della Regione Toscana
Movimento 5 Stelle
(Foto MassMan)