Le medagliette al merito non ci interessano. E alla protesta, abbiamo sempre unito la proposta. E le nostre proposte non sono camaleontiche, ma sempre le stesse. Ma forse adesso è necessario rendere ancora più chiaro il concetto. Qua siamo di fronte alla promessa, fatta da un Presidente della Regione appena prima delle elezioni, di realizzare una “terapia intensiva” a Volterra. La promessa non solo è stata disattesa platealmente, ma è stata soppressa anche la “subintensiva” che avevamo. A fronte di questo, richiedere genericamente “cure intensive” o un reparto di “subintensiva anestesiologica e/o cardiologica”, significa o non avere le idee chiare, oppure fare, seppur indirettamente, il gioco di chi vuole cavarsela con la concessione di una soluzione al ribasso.
Abbiamo un sindaco che come primo atto ha firmato per “rimodulare” posti letto per acuti in cure intermedie. Il piano è stato scoperto e poi è saltato in parte per il Covid, ma questo non ha impedito al sindaco di firmare a scatola chiusa un altro protocollo, i cui primi effetti sono stati la chiusura della subintensiva cardiologica e della copertura cardiologica h24. Quando gli è stato detto in diretta, ammesso che non lo avesse saputo già da prima, non ha detto una parola. I nostri avvertimenti sono rimasti inascoltati. Quando il taglio è avvenuto, il sindaco ha dichiarato che servizi di questo tipo non ci sono più neanche a Cecina e Pontedera, salvo poi ricredersi parzialmente sulla necessità degli stessi. Gli è stato detto che a Castelnuovo Garfagnana, stessa situazione, la cardiologia h24 è stata salvata. Ma anche questo non era interessante. È stato detto, in risposta ad un Consigliere Regionale, che tanto c’è l’emodinamica a Cecina o Pontedera. Ma pure questo, non vero, non lo ha minimamente scalfito. Adesso, dopo tutto ciò, lo ringraziamo anche? È questo che ci ha un po stupito, anche se alla fine non troppo. Abbiamo chiaramente detto no a soluzioni al ribasso. Facciamo un esempio. Ma quanto valore pensate che l’Asl dia ad una richiesta “di immediato ripristino di una subintensiva cardiologica”, come quella a cui pensiamo per prima, se viene formulata come richiesta “di una subintensiva anestesiologica e/o cardiologica”? Molte volte abbiamo disquisito sui termini, e continueremo a farlo, a costo di sembrare presuntuosi, perché purtroppo il diavolo sta nei dettagli..
SOS Volterra