Tre impegni che renderanno la Toscana una meta turistica ancora più sicura di fronte al rischio di eventuali contagi Covid. L’impegno a informare il personale riguardo la prevenzione. L’impegno a comunicare in modo chiaro al cliente, fin dalla prenotazione, le misure adottate ed eventuali benefit a disposizione, come tamponi o test gratuiti ad esempio. L’impegno alla trasparenza, in modo che lo stesso cliente possa verificare in qualsiasi momento quanto dichiarato. E poi la condivisioni di tutte le buone pratiche virtuose: quelle che vanno oltre gli obblighi di legge e le regole e i comportamenti codificati dalle ordinanze, capaci dunque di aumentare la sicurezza o la percezione della stessa.
Nasce il manifesto #Toscanapiùsicura, presentato oggi dagli assessori al turismo e alla sanità Leonardo Marras e Simone Bezzini: riguarderà non solo alberghi e strutture ricettive ma anche gli stabilimenti balneari, ad esempio, e tutti i servizi rivolti a visitatori e turisti, dalle visite guidate al noleggio con conducente. Un protocollo aperto, promosso, sotto l’egida della Regione, da Confcommercio e Confsercenti e valido fino alla fine dell’anno.
“Non possiamo essere presuntuosi e definirci Covid-free – sottolinea l’assessore Marras – Ma possiamo fare un’operazione verità chiedendo alle imprese che aderiranno al manifesto di rendicontare al turista e ai visitatori tutto ciò che si fa. In Toscana possiamo vantare più elementi di forza: gli operatori sono operatori vigilati e che mostrano di rispettare le regole fino in fondo e possiamo inoltre offrire un servizio sanitario di eccellenza, anche a chi dall’estero deciderà di venirci a visitare”. “Già ora – aggiunge – sui nostri siti e sui motori di ricerca, si nota che la richiesta di sicurezza è molto forte”. “
“Il manifesto accrescerà l’attrazione turistica della nostra regione – commenta l’assessore alla sanità Simone Bezzini – ma aiuterà anche alla tenuta delle condizioni di salute generale del territorio e di chi lo abita rispetto all’emergenza sanitaria in corso. Un lavoro dunque doppiamente utile”.
Le imprese potranno aderire al manifesto in modo volontario. Confcommercio e Confesercenti Toscana, presenti oggi con i direttori Franco Marinoni e Massimo Biagioni, ma anche le associazioni di settore Confturismo e Assoturismo Toscana rappresentate dai presidenti Francesco Bechi e Fabrizio Lotti, hanno già siglato l’intesa con la Regione, che recepisce l’idea.
Con la ratifica del documento, che rimane aperto e potrà dunque essere firmato da altre associazioni di categoria, il progetto entra quindi nel vivo. Il manifesto sarà fatto conoscere ai potenziali turisti attraverso specifici format nelle campagne promosse da Toscana Promozione Turistica e da Fondazione Sistema Toscana. E’ stata sviluppata una grafica per cartellonista e depliant e testi coordinati, in modo da avere una comunicazione omogenea e in linea con le norme di legge. Intanto il primo passo sarà la messa on line, a cura delle associazioni di categoria, del protocollo, a cui potranno aderire, liberamente, imprenditori o singoli professionisti che operano nel campo del turismo e che ai turisti offrono servizi.
Inoltre, i turisti troveranno maggiori informazioni sul progetto anche sulla pagina TuscanySafe (in cinque lingue), creata ad hoc per aggiornare sull’emergenza coronavirus all’interno di visittuscany.com, il sito ufficiale della destinazione Toscana. Nella sezione “Make” di Visit Tuscany ogni azienda troverà anche il collegamento con la pagina #Toscanapiùsicura, con tutte le informazioni per aderire al protocollo.
“Il turismo è motore importante dell’economia regionale toscana, capace di generare occupazione e ricchezza a cascata su molti altri settori. Per questo motivo, riteniamo utile ogni iniziativa che punti ad una ripartenza con sprint, dopo i danni subiti per effetto del Covid19” dichiarano il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni e il presidente di Confturismo Toscana Francesco Bechi. La convinzione è che la percezione dei livelli di sicurezza possa modificare le scelte delle destinazioni.
“Uno degli elementi fondamentali per restituire al turismo quella centralità venuta meno anche nella nostra regione a causa della pandemia, sarà rappresentato sicuramente dal protocollo – Toscana più sicura” commentano Fabrizio Lotti, presidente Assoturismo, e Massimo Biagioni, direttore Confesercenti Toscana – “Oggi più che mai la qualità del benessere si caratterizza sulla capacità del comparto turistico di garantire salute e sicurezza attraverso regole e buone pratiche selezionate per offrire ai propri ospiti la massima tranquillità”.
Intanto la Toscana si conferma in questa vigilia d’estate come una delle mete più ricercate. Anche il via libera al Green Pass da parte del Parlamento europeo è una buona notizia.