A distanza di un mese dal presidio, incatenati di fronte al Consiglio Regionale, possiamo fare un primo bilancio. Pro loco Saline, SOS Volterra e l’associazione Volterra Infanzia hanno deciso di dar luogo ad un presidio di cinque persone, che dalle nove alle diciotto del 24 Marzo sono state in catene davanti alla Regione Toscana. L’iniziativa ha da subito attirato l’attenzione dei media, dei giornalisti e di qualche televisione locale, che ha documentato il gesto. Sono arrivati svariati sostegni all’iniziativa da Volterra, tra cui quello del Presidente della Fondazione CRV, ma anche da parte di molti Consiglieri Regionali e da comitati, con un rappresentante che addirittura si è mosso da Grosseto per venire ad esprimere solidarietà di persona. Il Difensore Civico regionale, saputo del presidio, ha voluto fare una diretta in trasmissione su Canale Tre di Siena con i presidenti di SOS Volterra Alberto Chiodi e della Pro loco di Saline Enrico Grilli. Da parte del Difensore Civico regionale e del suo funzionario esperto in materia di Sanità, ancora parole dure nei confronti di chi non ha preso in considerazione le istanze finora presentate in Regione. A Firenze abbiamo incontrato di persona esponenti di Fratelli d’Italia, dei Cinque Stelle e della Lega, tra cui diversi Consiglieri Regionali rappresentativi di queste formazioni. È arrivata una nota a sostegno da parte di Rifondazione Comunista Toscana. Tutti loro, ciascuno a suo modo, ci hanno informato delle azioni che hanno posto e che porranno in essere, anche rafforzate dalle nostre sollecitazioni. Sul lato del territorio, dall’iniziativa di Firenze è nato un coordinamento per la tutela del Diritto alla Salute in aree marginalizzate, fra territori di tre province, con la presenza di tre realtà di Massa Marittima, tre di Volterra e addirittura l’amministrazione Comunale di Piombino. Abbiamo già fatto un’iniziativa pubblica online di presentazione del progetto, con un dibattito moderato da un giornalista de La Nazione. A breve altre iniziative forti ed incisive, che in una piattaforma dove le diversità sono forza, vedrà per Volterra le richieste di ripristino immediato della subintensiva cardiologica Utic e della copertura cardiologica h24, la realizzazione di un reparto di terapia intensiva e l’attivazione della reperibilità pediatrica notturna e nelle ore scoperte, assieme alla realizzazione di un posto di osservazione breve pediatrica al Pronto Soccorso. La battaglia continua.
SOS Volterra