L’Annunciazione di Luca Signorelli, conservata nella Pinacoteca di Volterra, è in questi giorni oggetto di attenzione, nell’ambito dei festeggiamenti del Capodanno Toscano. L’opera, infatti, è stata selezionata tra le più importanti Annunciazioni del prezioso patrimonio artistico regionale ed è stata riprodotta ed esposta a Cerreto Guidi insieme a quelle del Cigoli, del Beato Angelico, di Leonardo da Vinci, di Sandro Botticelli e di altri artisti.
L’associazione Nazionale Città dei Presepi, insieme al comune di Cerreto Guidi, ha allestito un percorso didattico con lo scopo di far conoscere e divulgare le bellezze artistiche che fanno parte del nostro patrimonio culturale.
Per parlare dell’Annunciazione di Luca Signorelli e dell’iniziativa di Cerreto Guidi, è stata organizzata una trasmissione in webinar a cui hanno partecipato la sindaca di Cerreto Guidi Simona Rossetti, l’assessora al Turismo del Comune di Volterra Viola Luti, il consigliere regionale Enrico Sostegni, il professore Ermanno Poletti e i presepisti Gessica Mancini e Giuseppe Landi, con il coordinamento giornalistico di Fabrizio Mandorlini.
“Con grande piacere – dichiara l’assessora al Turismo del Comune di Volterra Viola Luti – ho partecipato all’iniziativa che fa parte di un più ampio progetto che mette in rete città con caratteristiche diverse ma accomunate dalla presenza di opere artistiche di rilevanza internazionale, creando così percorsi turistico-culturali che valorizzano e promuovono il patrimonio dei nostri territori.
Il capolavoro del Signorelli – continua Luti – è un’opera centrale, per realizzazione e intensità, della nostra Pinacoteca. L’artista, infatti, accanto a elementi propri della tradizione classica, introduce tecniche e caratteristiche che verranno sviluppate nel secolo successivo, coinvolgendo lo spettatore nella dinamica gestuale e teatrale dell’evento.
L’importanza del dipinto è inoltre legata al tema. L’Annunciazione, infatti, – conclude Luti – è il simbolo della rinascita, del rinnovamento e di un cambiamento profondo che segna l’inizio di una nuova epoca. Il passaggio dalle tenebre alla luce, in questo periodo storico, assume un ulteriore significato e diventa estremamente attuale: un messaggio di speranza per superare la fase particolarmente complessa che stiamo attraversando e che si ricollega al tema della rigenerazione umana al centro del dossier che vedrà Volterra Citta Toscana della Cultura 2022”.