Sarà un Natale un po’ triste e nostalgico quello del 2020. A raccontarlo sono gli stessi italiani nell’anteprima dell’indagine del Natale realizzata nella prima settimana di dicembre da Italiani.coop. Dopo quasi 12 mesi di crisi, il Natale 2020 sarà anche orientato al risparmio. Si spenderà meno per i regali, nel 67% dei casi, contro il solo 5% che dichiara di più e il 28% che si definisce stabile, per via delle restrizioni alle visite.
Nonostante questo sarà un Natale in cui il cibo continua a rivestire una discreta importanza: saremo di meno intorno alla tavola delle Feste ma saranno comunque la cena della Vigilia e il pranzo di Natale a tenerci uniti.
La lista della spesa nei Coop.Fi evidenzia, da parte di soci e clienti, una chiara volontà di coccolarsi. I pasti saranno all’insegna della tradizione, senza particolari novità, ma orientati a quei sapori classici che danno sicurezza.
Così fra primi 15 prodotti più venduti nelle ultime tre settimane, spicca l’abbinata gamberi e spumante, per la precisione i gamberi sono argentini e le bollicine sono quelle del Ferrari Brut. Vanno molto bene anche il salmone, quello scozzese affumicato, e i carciofi. Per i sapori più classici, il parmigiano reggiano regge in cima alla classifica dei prodotti più venduti e il pecorino di Sorano stagionato è molto richiesto per un viaggio del gusto che scende nella Maremma più genuina. Il Cappone Fior fiore 100% italiano non passa mai di moda – e fa sì che un po’ più giù fra i prodotti più venduti spuntino i tortellini. Ottimo per fare un buon brodo saporito o come secondo piatto con contorno di verdure, è ideale per un menù gustoso e anti spreco. Le orate che vengono da Capraia sono molto quotate per la cena della Vigilia, derivano da una filiera corta e garantita da controlli accurati che parte dalle vasche di allevamento in mare aperto. Come antipasto, per accompagnare salumi e formaggi o come stuzzichino, la fa da padrona la schiacciata alla pala, che è addirittura nella top ten dei prodotti più acquistati dopo l’olio Fior fiore per i soci (grande successo anche nel 2020), gamberi, parmigiano e il pacco salato di Natale per i soci, a conferma di quanto i soci Coop siano affezionati alla tradizione e alle promozioni pensate apposta per loro. A fine pasto arrivano le dolciclementine per rinfrescare la bocca.
I vini più richiesti, bollicine trentine a parte, sono toscani: Campo al Mare di Bolgheri e Brunello il Grappolo arrivano prima dell’Asti Fontanafredda.
Molto vendute anche le stelle di Natale: sarà che staremo di più in casa, sarà che il rosso fa allegria, negli ultimi giorni ne sono state comprate in abbondanza. E per i prossimi giorni, fra il Capodanno e la Befana, la cooperativa farà trovare sui suoi scaffali prodotti e promozioni mirate. Saranno strane queste Feste 2020, ma la cooperativa anche quest’anno farà la sua parte.