Non solo ristoranti e bar. Per chi ha patito perdite per le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria l’assessore all’economia della Toscana Leonardo Marras annuncia un ulteriore bando di ristori a cui la giunta darà oggi il via libera e che sarà pubblicato, anche in questo caso, subito dopo Epifania.
“Riguarda altre tre categorie che hanno sofferto una forte compressione della propria attività – spiega – ed anche a loro sarà concesso un ristoro di 2500 euro”.
A disposizione ci sono due milioni, già da novembre nel bilancio regionale pronti all’uso, e i destinatari saranno gli operatori di spettacoli viaggianti e itineranti, ovvero i cosiddetti giostrai, gli ambulanti di mercati turistici – come quello del Porcellino a Firenze, tanto per fare un esempio – e gli ambulanti fieristici, quelli cioè che non hanno il banco nei mercati rionali settimanali ma partecipano ai mercati temporanei legati a fiere e feste paesane, tutti eventi per lo più sospesi e cancellati in questi mesi, che non si sono svolti durante il lockdown e nelle settimane arancioni e rosse ma che pure nei mesi estivi, a volte, non si sono potuti tenere per scelta di amministrazioni comunali che hanno voluto così limitare i rischi di assembramento.
Le regole sono le stesse del bando di ristoratori e bar, con una graduatoria che sarà stilata in base alla percentuale di riduzione dei fatturati dando priorità a chi ha subito il maggiore danno. Per accedere è necessario che il fatturato si sia ridotto di almeno il 40 per cento da gennaio fino a novembre 2020.