Ci sentiamo molto vicini alla scelta del sindaco Cerri.
Per queste Festività la Giunta di Montecatini ha deciso di non acquistare e posizionare nelle piazze del Comune i tradizionali alberi di Natale nè di allestire particolari addobbi. Il pari importo del costo previsto verrà destinato per aiuti alimentari a famiglie in particolari difficoltà economiche.
Una scelta che sposa i valori spirituali del Natale, che sono di solidarietà e di vicinanza agli ultimi.
Purtroppo in questo momento storico, non saranno poche le famiglie volterrane in difficoltà, anche alimentare. Cresce il numero dei nuovi poveri, mentre la politica non riesce a esprimere soluzioni per il lavoro e per gli aiuti a tutti.
Durante il lockdown avevamo suggerito di attivare un numero di conto corrente unico per le donazioni, in accordo con Caritas , ma purtroppo la nostra proposta è stata scartata. Ognuno è convinto di fare meglio da solo, così l’amministrazione.
Per esperienza sappiamo che chi si perde dietro alle ideologie, difficilmente riuscirà a essere presente in mezzo ai bisognosi. E così pure il vicesindaco Eleonora Salvini, della quale pensavamo di aver perso le tracce, ma che riappare ogni tanto per parlare di bandiere arcobaleno o, questa volta, di “case rifugio LGBT”. Noi francamente pensiamo che le priorità di Volterra siano altre. E che serve lavorare sodo per la propria città, soprattutto quando si hanno incarichi di responsabilità.
Il Comune di Volterra, tra luminarie e alberi ha speso circa ventimila euro (esclusi gli arnioni di alabastro e l’allestimento della piazza, che sono legati ad altro finanziamento). Qualcosa sarebbe potuto andare per i pasti di Natale dei piu bisognosi. O per l’Emporio della Solidarietà.
Servono braccia e testa per Volterra, Saline, Villamagna, Mazzolla, le campagne. E possibilmente anche cuore, che significa essere vicini, ma per davvero, a chi oggi ha bisogno.
Lista civica Uniti per Volterra