Intendo augurare buon lavoro al Presidente Giani. La sfida elettorale si è conclusa: adesso serve accantonare i toni politici e tornare a lavorare nell’interesse dei territori. Il Presidente Eugenio Giani conosce bene Volterra e la sua storia. Conosce molto bene i problemi della SS 68, e quindi del collegamento con l’asse Firenze-Siena. Ma sopratutto conosce i problemi del nostro Ospedale. L’era Rossi ha visto infatti concentrare molte risorse su Pontedera, spesso a danno anche di altri ospedali. Urge una redistribuzione di professionalità e di stanziamenti per riequilibrare la sanità sul territorio, in un’ottica di solidarietà ma anche di giustizia.Alla fine del mese di agosto il Presidente Giani si era espresso, prendendo impegno nei confronti della realizzazione di due/tre posti letto di Terapia Intensiva che potessero rimanere a servizio dell’Ospedale di Volterra e di Auxilium Vitae. Memore di questo impegno, che certamente avrà contribuito alla sua elezione, chiedo che quanto prima la Regione si attivi per l’approvazione di questo protocollo, per il quale si sono mossi sia Auxilium che Fondazione Crv, e che questo possa esser motivo della sua prima visita in città. I territori, sopratutto quelli più marginali, non debbono essere lasciati soli, come in passato. Ma serve, da subito, poter assistere ad un salto di qualità. Questa è la speranza dei cittadini della Valdicecina.
Paolo Moschi Capogruppo Lista Civica Uniti per Volterra