VOLTERRA – SOS Volterra torna sul tema Terapia Intensiva, lo fa questa volta rivendicando dei meriti, e attaccando chi accetta supinamente le decisioni dall’alto.
Di seguito la nota di SOS:
“Ormai le elezioni regionali sono alle porte ed il tempo rimasto per portare a termine qualsiasi azione forte ed incisiva, è quasi scaduto. Il lavoro che abbiamo messo in piedi in questi mesi è stato duro determinando, fra l’incatenamento a Firenze e la fase successiva in cui abbiamo rivolto un appello diretto ai candidati alla Presidenza della Regione, dei risultati significativi. Per prima cosa, abbiamo esercitato una naturale pressione, attraverso questo nostro appello, affinché la campagna elettorale si occupasse di chi è ai margini, di chi si trova “ai confini dell’impero”, di chi non ha voce, in particolare con l’accensione dei riflettori sull’Ospedale di Volterra e sul Diritto alla Salute nelle aree a torto considerate periferiche e disagiate. Ben quattro su sei i candidati a Presidente incontrati, di cui due venuti direttamente a Volterra, più diversi candidati al Consiglio Regionale, delle più varie estrazioni. Tutti si sono espressi a favore della realizzazione di una terapia intensiva a Volterra. Dalla rappresentante del gruppo misto a Matteo Bagnoli di Fratelli d’Italia, dal candidato a Presidente dei Comunisti Catello a Irene Galletti, candidata a Presidente per i 5 Stelle, da Ilaria Boggi della Lega e dai candidati volterrani dei vari schieramenti, a Barzanti del PCI che propone di affrontare la questione nei primi cento giorni, da Quartini fino allo stesso Giani, che però trova dissenso sul tema paradossalmente nella sua stessa coalizione, fino a Fattori, di Toscana a Sinistra, solo per citarne alcuni.
Abbiamo avuto dichiarazioni di pieno appoggio e prese di posizione chiare, sebbene ancora non stringenti, sulla necessità della realizzazione di una terapia intensiva nell’Ospedale di Volterra. Ora sta alla politica fare tesoro del grande lavoro che è stato realizzato e messo a disposizione della comunità. Infine, a chi si vanta di aver consegnato plichi, ricordiamo che la proposta di realizzazione di un nucleo di terapia intensiva all’interno di Auxilium Vitae, è stata lanciata da SOS Volterra e subito raccolta e fatta propria dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Volterra. Giusto per ricordare i passaggi così come sono realmente avvenuti, poiché è facile firmare di proprio pugno per il declassamento dell’Ospedale, accettare supinamente la proposta di una subintensiva che già abbiamo, per poi invece tentare di cavalcare progetti, come fossero nati a casa propria.. SOS non dimentica e comunque non cerca medagliette. Ma ci vuole onestà intellettuale. L’associazione non si fermerà, finché non sarà raggiunto l’obiettivo.”
SOS Volterra