Una dura lettera indirizzata al Sindaco Giacomo Santi, agli assessori della Giunta comunale e ai consiglieri del Consorzio Turistico, quella che ha scritto il Direttivo del Centro Commerciale Naturale di Volterra.
Di seguito la riportiamo integralmente.
Egregio sig. Sindaco
Gentili assessori
e p. c. ai Gentili consiglieri del Consorzio Turistico di Volterra
In questo periodo di chiusura, noi del direttivo siamo stati invasi da molteplici sentimenti che si sono affacciati nelle nostre vite sconvolte come del resto è successo a tutti, dagli eventi e da una situazione inusuale.
Ognuno in ambito personale ha affrontato la situazione in modo diverso, giovando di stili di vita che non essendo scadenzati dal calendario lavorativo, l’hanno resa persino migliore per certi versi.
Dal punto di vista economico le cose sono andate diversamente e pur rappresentando categorie e impronte lavorative completamente diverse, ognuno di noi si è confrontato, ha cercato di capire, di avviare percorsi che potessero portare a qualcosa di buono, per noi stessi e per il tessuto economico della città. Abbiamo cercato di ascoltare le istanze delle categorie merceologiche, senza fomentare polemiche pur rivendicando legittimamente diritti sacrosanti. Non è stato facile, ci abbiamo provato.
L’intento di chiamare una rete televisiva per sottolineare in modo obiettivo le vicissitudini di artigiani e commercianti, così come quello di sollecitare e partecipare a tavoli di confronto, erano dettati da bisogni concreti e animati da spirito propositivo, al di là dell’uso che ne è stato fatto. Abbiamo invitato i nostri associati a partecipare a tutti i percorsi formativi e informativi di cui siamo più o meno direttamente venuti a conoscenza.
Nel tentativo di sostenere e promuovere circuiti di commercio alternativo abbiamo partecipato alla creazione della piattaforma ValdicecinaShop.it tramite la quale le attività potessero continuare lavorare seppur con modalità e misure diverse, cercando di portare un servizio ai cittadini. Il denominatore comune delle nostre innumerevoli chat è sempre stato quello della sinergia, che ci ha caratterizzato fin dalla ri-costituzione del Direttivo CCN.
Ognuno nel nostro ambito ha cercato di coinvolgere le categorie di appartenenza con proposte, idee iniziative da portare avanti. Abbiamo sperato nel coinvolgimento del comune e degli uffici del turismo.
A inizio anno ci eravamo incontrati con voi amministratori perché avendo avvertito una certa “latitanza” da parte vostra, volevamo parlare di persona di proposte e idee per la stagione, cercando di stabilire una collaborazione vera. La comprensione nei confronti di chi si insedia in un ruolo istituzionale di cui deve prendere le misure, a volte era venuta meno. Ciononostante capivamo che la candidatura alla capitale della cultura e la gestione di una comunità con mezzi ristretti e molteplici questioni da affrontare, potessero mettere in secondo piano l’entusiasmo del nostro direttivo. Un direttivo che al di là delle preoccupazioni personali e delle esigue risorse, ha trovato la forza di fare proposte come quella del cinema all’aperto, allestire con le dovute norme di sicurezza un Silent Party, proseguire lo Shopping sotto le stelle i giovedì di luglio, (accogliendo la proposta dalla Scuola di musica per far esibire i giovani allievi presso le attività). Stavamo cercando il modo, in attesa di portare e condividere le nostre proposte, di come attuarle in sicurezza.
Come al solito, perché a questo punto dobbiamo inevitabilmente dedurre che è una pratica assodata quella di ignorare in toto il nostro operato, constatiamo che siamo stati scavalcati ed elusi, per meglio dire; delusi. Molto. Siamo veramente molto amareggiati nel prendere atto che tutti i nostri sforzi, non sono minimamente considerati e che tutto ciò che abbiamo fatto con i pochi mezzi a disposizione, conquistati con tenacia e perseveranza, non hanno evidentemente alcun valore. Veniamo a conoscenza senza nessun preavviso, che il Consorzio Turistico, esce con l’iniziativa del cinema in piazza e il giovedì è uno dei giorni in programma. Senza permetterci di discutere la bontà dell’iniziativa, che altrimenti non avremmo proposto, il luogo è quello giusto? Occupare la nostra piazza storica per tutto il periodo centrale dell’estate nel fine settimana, preclude la possibilità di promuovere altre iniziative rendendo impossibile un percorso già difficile da attuare in ragione delle nuove disposizioni sanitarie. Forse sono stati presi in esame altri spazi ed è stata una scelta obbligata? La cosa certa è che non ne siamo stai messi al corrente; le altre associazioni cittadine lo sanno? Sarebbe molto calzante un modo di dire tutto volterrano. Non ci avete ca…. nemmeno di striscio!
Il Consiglio Direttivo del CCNVolterra
Ph Confesercenti Toscana Nord