Nel corso dell’assemblea dei soci di IHP Italian Horse Protection Onlus che si è svolta ieri in via telematica, il presidente dell’associazione Sonny Richichi ha annunciato le proprie dimissioni con decorrenza effettiva a partire dalla prossima Assemblea che sarà convocata in forma straordinaria entro la fine del mese di maggio per il rinnovo delle cariche.
Le dimissioni del presidente Sonny Richichi traggono origine dal dibattito interno all’associazione seguito alla morte di 16 cavalli in 16 mesi, dal quale è scaturita una visione strategica ritenuta non condivisibile. In particolare, la maggioranza dei soci e dei volontari ha espresso la volontà di procedere allo smantellamento del Centro di recupero di Tignano attraverso una campagna di adozioni per i cavalli ospitati e la ricerca di una nuova sede, senza accompagnare queste azioni con una forte battaglia istituzionale per ottenere le risposte ancora attese sulla causa delle morti.
“Pur condividendo l’osservazione che adesso la priorità è mettere in sicurezza i cavalli anche attraverso le adozioni e la ricerca di una nuova sede – dichiara il presidente dimissionario – è per me inaccettabile rinunciare a pretendere con forza la verità. L’orientamento emerso, che rispetto, è radicalmente diverso dalla visione strategica dell’associazione che ho contribuito a fondare oltre dieci anni fa. La mia presidenza non sarebbe più rappresentativa. Ho naturalmente offerto la mia disponibilità per continuare ad occuparmi dei cavalli del centro di Tignano finché non si saranno concretizzate le alternative individuate”.
Nella seduta di ieri, l’assemblea ha inoltre provveduto a reintegrare il numero legale dei componenti del Cda di IHP cooptando la socia Anna Vannucchi in sostituzione della consigliera dimissionaria Elisa Munafò.