Il Comune di Volterra distribuira’ circa 12,000 mascherine protettive a tutti i cittadini residenti, piu’ di 4600 nuclei familiari distribuiti nel territorio.
Le mascherine, acquistate dal Comune con il contributo al 50% della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, sono fornite da un’azienda toscana in ottemperanza all’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.17 del 19 Marzo 2020.
La donazione e’ volta a fornire ai cittadini mezzi di protezione personale adeguati da utilizzare solamente durante gli spostamenti urgenti e necessari previsti dalle normative nazionali.
Le mascherine sono diventate il simbolo dell’emergenza coronavirus in Italia come nel mondo. E’ importante, pero’, incentivare un utilizzo adeguato alle esigenze familiari, per prevenire la diffusione della malattia, ma soprattutto evitare sprechi di risorse preziose da destinare ad operatori sanitari e volontari in prima linea nel combattere il virus. I dispositivi protettivi, infatti, verranno consegnati insieme ad informazioni di utilizzo.
“Ringraziamo la Fondazione per il contribuito a questa iniziativa, invitando i cittadini a farne buon uso. Dall’insorgenza dell’emergenza nazionale dobbiamo accettare una normalita’ fatta di limitazione alla liberta’ di movimento e fondamentali precauzioni” ha dichiarato il Sindaco di Volterra, Giacomo Santi. “Oggi, contenere la diffusione del virus e’ l’obiettivo fondamentale. La capacita’ di riuscire dipende da ciascuno di noi. Se saremo uniti in questo, potremmo poi costruire insieme una riposta alla crisi umana ed economica piu’ grande del nostro tempo”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS) prevede l’uso delle mascherine protettive solo in caso di sintomi influenzali, positivita’ al coronavirus, da parte di operatori dedicati alla cura dei pazienti, o laddove non è possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro. Inoltre, la mascherina va usata sempre insieme ad altri dispositivi e misure di igiene respiratoria e delle mani.
In un momento in cui la responsabilita’ del singolo puo’ fare la differenza per tutta la comunita’, la mascherina e i dispositivi protettivi devono trasformarsi in una routine proporzionata alle esigenze dei singoli.
Le mascherine, acquistate dal Comune con il contributo al 50% della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, sono fornite da un’azienda toscana in ottemperanza all’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.17 del 19 Marzo 2020.
La donazione e’ volta a fornire ai cittadini mezzi di protezione personale adeguati da utilizzare solamente durante gli spostamenti urgenti e necessari previsti dalle normative nazionali.
Le mascherine sono diventate il simbolo dell’emergenza coronavirus in Italia come nel mondo. E’ importante, pero’, incentivare un utilizzo adeguato alle esigenze familiari, per prevenire la diffusione della malattia, ma soprattutto evitare sprechi di risorse preziose da destinare ad operatori sanitari e volontari in prima linea nel combattere il virus. I dispositivi protettivi, infatti, verranno consegnati insieme ad informazioni di utilizzo.
“Ringraziamo la Fondazione per il contribuito a questa iniziativa, invitando i cittadini a farne buon uso. Dall’insorgenza dell’emergenza nazionale dobbiamo accettare una normalita’ fatta di limitazione alla liberta’ di movimento e fondamentali precauzioni” ha dichiarato il Sindaco di Volterra, Giacomo Santi. “Oggi, contenere la diffusione del virus e’ l’obiettivo fondamentale. La capacita’ di riuscire dipende da ciascuno di noi. Se saremo uniti in questo, potremmo poi costruire insieme una riposta alla crisi umana ed economica piu’ grande del nostro tempo”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS) prevede l’uso delle mascherine protettive solo in caso di sintomi influenzali, positivita’ al coronavirus, da parte di operatori dedicati alla cura dei pazienti, o laddove non è possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro. Inoltre, la mascherina va usata sempre insieme ad altri dispositivi e misure di igiene respiratoria e delle mani.
In un momento in cui la responsabilita’ del singolo puo’ fare la differenza per tutta la comunita’, la mascherina e i dispositivi protettivi devono trasformarsi in una routine proporzionata alle esigenze dei singoli.