Antonella Bassini e Sergio Giacomi, portavoce della nota lista civica volterrana, chiedono ufficialmente alla direttrice dell’ASL Nord Ovest Casani, al direttore sanitario degli ospedali di Volterra e Pontedera Dr. Nardi di attivarsi subito per il ripristino dei posti letto di terapia intensiva presso l’Ospedale di Volterra: “Lo chiediamo anche a tutti i sindaci dell’Alta Valdicecina, perché è ora il momento di intervenire”.
“Non è un mistero che da quando la rianimazione è stata ridimensionata, per poi sparire, il nostro ospedale non è più stato lo stesso. Oggi, in piena emergenza sanitaria, non possiamo permetterci il lusso di ignorare questa esigenza e di fare mancare al sistema sanitario toscano dei posti letto preziosi per tutti, continuando a trasferire i nostri pazienti su Pisa. Lo chiediamo ai Sindaci di Pontedera Franconi e di Volterra Santi, Presidente e Vice Presidente della Società della Salute: può reggere un Distretto nel quale si privilegia solo uno dei due ospedali?
La Regione, incalzata dal governo, sta attrezzando in questi giorni circa tremila posti letto in reparti separati per affrontare l’emergenza. Il governatore Rossi in conferenza stampa ha tenuto a precisare che dal 2005 ad oggi i posti letto di terapia intensiva sono aumentati del 30% passando da 347 a 447. Evidentemente l’aumento di Rossi non ha riguardato il nostro ospedale ma altri.”
Uniti per Volterra, nell’interesse e nel rispetto della salute dei cittadini dell’alta Val di Cecina, valuterà di rivolgersi opportunamente agli organi istituzionali dedicati per garantire il ripristino dei posti letto di terapia intensiva sia per questa fase di emergenza che per il futuro.
D.G.