Con una nota il Consigliere Marzio Innocenzi valuta l’incontro di martedì pomeriggio sul tema sanità. Di seguito le sue parole:
“Credo che si possa riassumere con un “nulla di nuovo sotto il sole”.
Abbiamo assistito e partecipato ad un, consueto per questo tipo di incontri, atto di accusa ad altri della situazione che si è creata.
Da parte ASL tutto quanto si poteva si è fatto, e meglio si farà in seguito, ma se mancano medici non è colpa loro.
Comunque si promettono miglioramenti futuri, creando una rete di protezione tra gli operatori di Volterra e Pontedera, tale da consentire un interscambio in grado di sopperire a carenze: perché non c’è ancora chiedo? E perché non si è stati in grado di provvedere per tempo a carenze per pensionamenti, come ogni buon amministratore privato farebbe fin dal suo insediamento?
Da parte sindacale si riferisce che si sono avuti incontri e impegni di lavoro con la ASL che non sono stati applicati.
Altri intervenuti, amministratori di altri Comuni, chiedono dove è stata la politica in questi anni.
Dalla parte politica che governa in regione giungono segnali di scarsa consistenza.
Le opposizioni incolpano dei tagli la politica regionale e di ASL, e delineano un insieme di ricadute negative sulla
popolazione e sulle attività della città, conseguenti al ridursi di qualità e quantità dei servizi presenti
L’attuale maggioranza (che comunque ha governato già quando sono stati iniziati i tagli alla nostra sanità) riferisce di aver operato per quanto possibile per fermare o migliorare la situazione, promettendo futuri interventi a difesa della sanità volterrana.
I locali difensori dell’ospedale tracciano un quadro drammatico, reale purtroppo, ribadendo che non si sono avuti gli investimenti che invece sono stati rivolti anche in maniera eccessiva ad altre realtà sanitarie, con forti penalizzazioni locali.
I dirigenti della Cassa di Risparmio e della Fondazione hanno dato un punto fermo: donazioni e finanziamenti fatti per Volterra devono essere usati a Volterra e devono essere resi operativi e non messi da parte o spediti altrove.
Non ritengo condivisibile il discorso di chiusura del Sindaco che spalma responsabilità pregresse su tutti
indistintamente: alcuni c’erano, ma altri no e non è assolutamente accettabile essere accomunati agli altri che in qualche modo hanno agito o non hanno agito per arrivare alla attuale situazione.
Giusto il richiamo a lavorare congiuntamente, lo faremo, ma chi è più vicino a chi può decidere deve essere in prima linea. Il tempo dirà se siamo alle solite promesse non mantenute o di fronte ad una vera fase di novità.”
Il Consigliere Comunale di Minoranza
Marzio Innocenzi