Confcommercio: nuova opportunità per gli imprenditori di prolungare l’estate in
occasione del Mese della Cultura
Esprime soddisfazione per la decisione il presidente di Confcommercio Volterra Sergio Brizi: “E’ una decisione che abbiamo sostenuto, promosso e caldeggiato presso il sindaco Santi e la giunta, con la volontà e l’auspicio di restituire respiro ai pubblici esercizi fortemente penalizzati da un inizio di stagione molto negativo.
Il mese di maggio è stato disastroso dal punto di vista meteorologico e questo ha causato non poche criticità ai tanti locali e alle attività turistico ricettive del territorio.
Aver accolto la nostra richiesta è un segnale di disponibilità e attenzione alle esigenze del mondo economico da parte del sindaco e della sua squadra, e per questo li ringraziamo a nome di tutti gli imprenditori interessati”. Rispondendo alle istanze di Confcommercio Provincia di Pisa, il Comune di Volterra ha infatti deliberato che all’interno del Mese della Cultura, nel periodo dal 14/09/2019 al 03/11/2019, gli esercenti pubblici già titolari di concessione per occupazione del suolo pubblico per pedane, sedie, ombrelloni e piante per l’anno 2019, possano richiedere una proroga della concessione per ulteriori sette
giorni consecutivi oltre il termine di scadenza originario dell’occupazione e
comunque non oltre il termine del 03/11/2019, beneficiando per tale periodo di proroga delle riduzioni previste dall’art. 13 del vigente regolamento Cosap.
“I nostri uffici di via Matteotti sono a disposizione degli imprenditori per la
presentazione delle domande e per ogni altra eventualità” – specifica il
responsabile territoriale di Confcommercio Luca Favilli: “Siamo convinti che le iniziative legate al Mese della Cultura possano costituire un ottimo viatico e un ulteriore motivo di attrazione per Volterra e il suo hinterland, prolungando l’estate fino dentro l’autunno. Per questo motivo abbiamo richiesto la proroga, offrendo a turisti e visitatori servizi di accoglienza al top e agli imprenditori una nuova opportunità di lavoro”.
Confcommercio Pisa