di Angela Cipriano – Momenti di panico oggi, domenica 2 giugno, nel porto di Venezia. Ancora una volta protagonista una nave da crociera che,
secondo le prime informazioni, era in attracco al molo di San Basilio quando ha urtato sul lato di poppa un battello turistico. Inevitabile la polemica sul passaggio delle grandi navi nel canale della Giudecca. Molti i commenti, anche sui social per rimarcare la necessità di cambiare le regole prima che sia troppo tardi. Non é mancato neanche il sarcasmo da parte di chi ha fatto riferimento al cognome Schettino, come sempre accade quando si parla di incidenti nautici.
E proprio per una strana coincidenza del destino, poco lontano dalla Msc Opera, era in laguna il Kayak della Surfcruise, di proprietà di Rossella Schettino, figlia dell’ex comandante della Costa Concordia, e dell’imprenditrice torinese, Maura Paruzzo.
“Tempo fa ci fu un’ordinanza, per fortuna poi annullata dal Tar, per vietare la navigazione in laguna ai Kayak e alle canoe. Invece alle grandi navi si continua a consentire il passaggio davanti a San Marco -spiega l’amministratore Paruzzo.
Io e Rossella Schettino abbiamo pensato il nostro Kayak proprio come un’alternativa per un turismo ecocompatibile, un modo per visitare luoghi bellissimi facendo sport e rispettando l’ambiente.
A questo proposito saremo con la Surfcruise a Venezia il 9 giugno, alla 45 Vogalonga, una manifestazione che vedrà impegnate 7000 barche a remi e pagaia.
Un modo meraviglioso per godere della straordinaria unicità della città dei Dogi”
Fortunatamente, oggi, l’incidente della Msc Opera non ha avuto gravi conseguenze ma è ormai evidente che le grandi navi debbano essere tenute lontano dalla città lagunare.
*in foto: Maura Paruzzo (a sinistra) e Rossella Schettino