Alle accuse mosse dal Gruppo Facebook “Viva Volterra” che non fa mistero di appoggiare il candidato di #fareVolterra, Giacono Santi su presunti provocatori leghisti arrivati da Cascina che avrebbero disturbato e insultato Santi durante un confronto a tre con gli altri candidati, risponde Giulia Lazzeri, coordinatrice di Uniti per Volterra, gruppo chiamato in causa nel post, con una nota nella quale scrive: “Comprendiamo le preoccupazioni del gruppo che sostiene Giacomo Santi, perché al loro posto anche noi saremmo preoccupati. Questo però non autorizza a dire bugie. Ingigantire le cose in campagna elettorale ci sta ma qui siamo alla farsa.
Nel civile confronto a 3 tenuto ieri sera, e organizzato da Confesercenti, Santi è uscito abbastanza con le ossa rotte. La sua continuità con il sessantennio che ha amministrato Volterra, la sua ostilità all’ammodernamento della 68, la situazione critica dell’ ospedale, il negare problemi reali come i parcheggi, ha suscitato l’indignazione dei volterrani, che l’hanno contestato. Non c’entra nulla Mirco Melchionno, unico non volterrano presente, che nell’ultimo anno molto si è speso per Volterra, portando a Roma i progetti per le strade e per ottenere finanziamenti per i circuiti della sicurezza. Quando le cose non si conoscono o non se ne fa parte si tende a velare la realtà. Evidentemente questi attacchi alla vigilia del voto rivelano una certa paura. Peccato che da parte del PD manchino, ancora una volta, gli argomenti per Volterra. Dimostrazione che il PD di Santi non è cambiato rispetto al passato, puntando solo al potere a ogni costo”.